Che differenza c’è tra parquet antico e parquet nuovo?
Quando si parla di “parquet antico” quasi sempre ci si riferisce a un legno che prima di diventare un pavimento era una trave, un pilastro, una Briccola esausta o qualsiasi altro tipo di elemento strutturale di una costruzione; si parla pertanto di un legno che ha già avuto una “vita”, adattandosi all’ambiente circostante e assumendo un colore e una tonalità che evidenziano il passaggio del tempo.
Quando indichiamo un “parquet nuovo” ci riferiamo a elementi finiti, realizzati dal legname proveniente da alberi abbattuti di recente e lavorati in tempi relativamente brevi, per essere trasformati in frise o listoni.
A parità di specie legnosa, stabilire a priori qual è migliore tra il nuovo o il vecchio, non è facile e non sempre è possibile.
Le variabili sono tante ma, oggettivamente è possibile stabilire che un legno è antico o vecchio dal sapore del tempo, dal colore accentuato dagli anni di esposizione al sole, dai nodi molto scuri, dalle macchie di colore, dai segni dello smog e dalle fessure inevitabilmente procurate dal passare del tempo.
Peculiarità che rendono questa tipologia di parquet, non migliore ma più pregiata.