Piano di posa riscaldante e/o raffrescante
Il pavimento in legno, può tranquillamente essere posto in opera su un piano riscaldante o raffrescante.
Esso riduce i consumi in quanto è un salutare rimedio isolante per natura. Questo materiale impedisce il contatto diretto con il calore emesso dai pannelli radianti, migliorando notevolmente il comfort abitativo (il calore o il fresco è distribuito costantemente e in modo “delicato”).
Piano di posa riscaldante e/o raffrescante
È essenziale per i piani costituiti da massetti cementizi, in fase progettuale, adottare alcuni accorgimenti.
Premesso che l’impianto deve essere costruito a regola d’arte e che le tubazioni circolanti nel pavimento devono essere coperte da un massetto di 3/4 cm. Per ottenere una sufficiente cessione di calore all’ambiente, allo scopo di non vanificare le economie di esercizio previste dall’impianto a pavimento e per mantenere la temperatura del fluido riscaldante più bassa possibile, la resistenza termica dello strato di massetto sovrastante le tubazioni o di eventuali strati di isolamento termo-acustico della pavimentazione di legno, non deve essere superiore a un valore compreso tra 0,15m²K/W e 0,18m²K/W (R= s/λ). E’ fondamentale prima della posa del parquet, azionare l’impianto di riscaldamento aumentando gradatamente la temperatura dell’acqua, fino al raggiungimento della temperatura ambientale di circa 20-25° e mantenerla costante per circa 15 giorni consecutivi. Successivamente si ridurrà gradatamente la temperatura fino allo spegnimento dell’impianto, nei successivi 7 giorni (per un massetto con spessore superiore ai 5 cm si consiglia di ripetere l’operazione una seconda volta).
La tipologia di posa consigliabile da adottare è quella con sistema di incollaggio, evitando di lasciare camere d’aria fra il massetto e i listoni di parquet (che ridurrebbero la resa termica) e provvedendo all’incollaggio totale degli elementi lignei al sottofondo.
Consigliamo l’utilizzo di adesivo SLC Eco L34
Per un’eventuale posa flottante và presa in considerazione un’apposita guaina/materassino idonea alla trasmissione del calore.
In linea generale, è consigliabile posare un parquet con uno spessore totale non superiore a 16 mm, spessori superiori trasmettono meno calore. Ricordiamo che il legno è un isolante termico per natura.
Si tenga comunque presente che l’eccessiva disidratazione del legno (originata dal passaggio del calore) può causare alle doghe di parquet (di qualsiasi specie legnosa esso sia) delle fessurazioni sulla superficie a vista. Il giusto equilibrio ambientale aiuta tantissimo a evitare o minimizzare il problema, in particolare l’umidità dovrebbe essere compresa tra il 45% e il 65% (questi valori possono essere mantenuti attraverso degli umidificatori o dei regolatori di umidità.
Non tutti i legni possono essere posati su massetti riscaldati, è sconsigliato posare le specie legnose più igroscopiche come Faggio, Wengè, Afromosia, Acero, Larice e Abete.